PONTONI FALCONSTAR, MASSIMA CONCENTRAZIONE CONTRO IL TALENTO DI CURTATONE (MERCOLEDÌ ALLE 19 AL PALAPALIAGA).
Gli Stings Curtatone Mantova, tra le formazioni di maggior talento della categoria, saranno gli avversari della Pontoni Falconstar nel turno infrasettimanale in programma domani (mercoledì) nell’inconsueto orario delle 19 al PalaPaliaga. Dopo la battaglia campale di Iseo e i 50′ in campo la Pontoni deve ritrovare le energie per continuare il suo pregevole cammino nel play-in Gold, specialmente dopo una vittoria esterna. “Prevedo una partita thrilling, anche per le premesse – segnala coach Beretta – una gara che si gioca di mercoledì alle 19, con giocatori che arrivano direttamente dal posto di lavoro, è sempre qualcosa di particolare, in più abbiamo qualche problema a livello fisico perchè la durissima partita di Iseo ha prodotto qualche acciacco in almeno 3-4 giocatori. Siamo comunque assolutamente determinati a vincere in casa e continuare l’ottimo percorso che ci può portare nelle prime 4 posizioni. Vincere dopo una partita come quella di Iseo è ancora più importante per non disperdere l’incredibile sforzo fatto. Per questo ho insistito molto in queste ore sull’aspetto della concentrazione, un punto cardine soprattutto per questo match”. Avversaria, come detto, una Curtatone ricca di grandi talenti tecnici e di esperienza da vendere, con giocatori pericolosissimi come Boudet, primo terminale offensivo e formidabile in post basso, capocannoniere del girone con 19 punti di media, il tiratore Lo (quasi 9 tentativi da 3 punti a partita) ma anche solidi come il centro Biordi che sa farsi valere a rimbalzo offensivo. Da verificare la presenza di Verri (ex serie A) e Bortolotto, assenti nell’ultima gara. “Sono due elementi che possono incidere ma al di là di questo noi dovremo fare attenzione soprattutto alla voglia di rivalsa degli Stings che arrivano da una sconfitta interna – conclude il tecnico biancorosso – la lotta a rimbalzo indirizzerà la partita così come può indirizzare la gara il riuscire a replicare la qualità dei nostri primi quarti, che sinora nel play-in è stato un punto di forza fondamentale”.